Eccoci per una nuova sfida dell'MTChallenge , questa volta proposta da Silvia Zanetti, vincitrice della sfida precedente, che ci propone il pollo fritto. Una ricetta comunissima e quindi facile. Certo, come no. All'Mtchallenge anche quello che sembra semplice nasconde sempre una qualche difficoltà. Questo perché le ricette proposte non vanno fatte come si potrebbe fare in casa, alla buona, ma sempre e necessariamente a regola d'arte.
Una ricetta casalinga va eseguita tenendo conto di una serie di aspetti tecnici che sono magari pane quotidiano per gli esperti, ma per noi che non siamo addetti ai lavori ma amatori, non sono sempre noti o tenuti presenti. Per fortuna l'Mtchallenge ci fornisce tutti i dettagli possibili sui vari aspetti critici. In questo caso la marinatura, la panatura, la frittura e non ultimi una serie di graditissimi riferimenti cinematografici.
Fatto sta che anche chi, come me, non ama friggere, ma non si tira certo indietro, si trova ad affrontare una prova davvero difficile, fondamentalmente per la poca dimestichezza con la tecnica richiesta, solo all'apparenza semplice, pur con tutti gli aiuti.
Ma come ogni volta ci si rimbocca le maniche e si prova.
La mia proposta prevede di rifare tale e quale la ricetta con la panatura con la farina e tentare un approccio creativo con la versione con l'uovo ed il pane.
Per la versione creativa ho modificato sia la marinatura, al vino e mirto, che la panatura, arricchita con frutta secca. La scelta della marinatura è un richiamo alla tradizione, che mi è già capitato di fare, della marinatura col vino che spesso, dalle mie parti, si usa però con la carne di maiale, per non dire del mirto che è un richiamo più che ovvio.
Alla vista il risultato finale potrebbe sembrare poco riuscito, la panatura è risultata infatti molto scura, ma devo dire che all'assaggio mi è piaciuta forse di più di quella con la farina. La carne infatti è risultata più umida ed i sapori del vino e del mirto erano ben presenti. La panatura era croccante e con un sentore particolare di frutta secca in cui il cocco tende a distaccarsi leggermente dal resto dei sapori.
Ecco qui di seguito la ricetta originale con le mie variazioni.
LATTICELLO homemade
- 125 g latte parzialmente scremato
- 125 g yogurt magro
- 5 ml succo di limone filtrato
In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine
aggiungete il limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti
circa e poi versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e mettete in
frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
POLLO FRITTO Panatura con farina
-Ingredienti per 500 g di pollo con ossa e pelle-
- 1/2 l olio per friggere di semi di mais o quello che preferite
- 100 g farina
- sale
- pepe
-Procediamo-
Preparate un piatto fondo per appoggiare
il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per
appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta
anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e
tenerlo al caldo.
Rimuovete il pollo dalla marinatura,
lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da
forno per mezz’ora almeno. Preparate una ciotola abbastanza capiente per
contenere 3/4 pezzi di pollo alla volta e metteteci la farina con il
sale e il pepe.
In alternativa mettete farina, sale e pepe dentro un sacchetto alimentare capiente.
Prendete 3 pezzi di pollo, metteteli
nella farina ed infarinateli pressando leggermente le carni oppure
inseriteli nel sacchetto, chiudetelo ed agitate finché tutti i pezzi non
saranno ben infarinati.
Scuoteteli per eliminare la farina in eccesso ed appoggiateli sul piatto preparato in precedenza.
Procedete panando il resto del il pollo.
A questo punto prendete una casseruola
dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla
temperatura di 180 °C circa.
Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo
alla volta. Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando
molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno
sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci
vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del
pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta
assorbente.
Una volta asciutto, se desiderate, potete tenerlo al caldo nel forno
preriscaldato a 120°C circa, infornandolo sulla placca da forno.
POLLO FRITTO Panatura con pane e uovo
Marinatura:
2,3 cucchiaini di polvere di mirto
200 ml di vino bianco
Miscelare in una ciotola il vino con la polvere di mirto ed immergerci i pezzi di pollo. Coprire con la pellicola e lasciar riposare per un'intera notte.
-Ingredienti per 500 g di pollo con ossa e pelle-
- 2/3 uova medie
- 100 g farina
- 100 g pane grattato
- mandorle tritate, non spellate
- cocco rapé
- polvere di mirto
- zucchero muscovado
- sale
- 1/2 l olio per friggere di semi di mais o quello che preferite
-Procediamo-
Rimuovete il pollo dalla marinatura,
lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da
forno per mezz’ora almeno. Preparate un piatto fondo per appoggiare il
pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per
appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta
anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e
tenerlo al caldo.
Mettete le uova in una ciotola che possa
contenere almeno 3/4 pezzi di carne alla volta, mescolate con una
forchetta, salate e pepate.
Ponete il pan grattato, con l'aggiunta della frutta secca e della polvere di mirto, e la farina in altre due ciotole distinte altrettanto capienti.
Prendete tre pezzi di pollo alla volta,
passateli nella farina pressando leggermente le carni e scuoteteli per
eliminare la farina in eccesso. Poi immergeteli nell’uovo ed infine
passateli nel pan grattato pressando nuovamente le carni.
Appoggiate il pollo sul piatto fondo e procedete con la panatura di tutto il pollo.
Se desiderate una crosticina più
consistente potete fare una doppia panatura nel pan grattato cioè pan
grattato/uovo/pan grattato.
A questo punto prendete una casseruola
dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla
temperatura di 180 °C circa.
Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo
alla volta. Osservate l’olio: il pollo appena immerso friggerà formando
molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno
sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci
vorranno circa 6/8 minuti di cottura a seconda della grandezza del
pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta
assorbente.
Una volta asciutto, se desiderate,
potete tenerlo al caldo nel forno preriscaldato a 120°C circa,
infornandolo sulla placca da forno.
Cavoletti di Bruxelles alle mandorle
500 gr di cavoletti di Bruxelles
2 cucchiai di mandorle non spellate
1 spicchio d'aglio
Pan grattato
olio
sale
Pulire i cavoletti e incidere a croce la base. Tritare nel mixer le mandorle con l'aglio.
Mettere a bollire sufficiente acqua salata e cuocere i cavoletti per qualche minuto. In una padella scaldare l'olio e farvi saltare i cavoletti con il trito preparato. Aggiungere il pangrattato e farlo tostare. Salare.
Salsa al limone
1 cubetto di succo di limone surgelato
1 cucchiaino abbondante di maizena
olio
2 cucchiai di Mirin
zucchero Muscovado
acqua
sale
In un pentolino far sciogliere il cubetto di succo di limone. Aggiungere 1/2 bicchiere d'acqua, un cucchiaio d'olio, il Mirin e due cucchiai di zucchero. Far sciogliere lo zucchero. In una ciotolina sciogliere la maizena con un pò d'acqua e aggiungere la miscela alla salsa in cottura e rimestare finche la maizena sarà diluita e la salsa prende consistenza. Togliere dal fuoco e salare.
Con questa ricetta partecipo alla sfida di febbraio dell'MTChallenge
Si in effetti sembra un po' scuretto, ma bisognerebbe assaggiarlo! 😁
RispondiEliminaOttimo lo stesso mi piace il tostato bene. Buona fine settimana.
RispondiEliminanon ho dubbi che sia rimasto buono, perche' la marinatura e' davvero intrigante. Bisogna solo controllare diversamente i tempi della frittura e, magari, partire da temperature piu' basse (ogni panatura ha storia a se', ovviamente). ma e' davvero una questione tecnica, che si aggiusta. Bravissima!
RispondiEliminaBrava perché ti sei messa in gioco. Sicuramente i sapori sono intriganti mentre la frittura del pollo necessita di un pò di rodaggio 😊 è solo una questione tecnica e la prossima volta che friggerà sarà perfetto.
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